punti di contatto brand

Touchpoints: come ottimizzare l’esperienza del cliente

Se desideri fare colpo sul tuo Cliente Ideale devi curare i cosiddetti touchpoints. Sono i punti di contatto tra la tua azienda e potenziali acquirenti. Non farti trovare impreparata, leggi il mio articolo per scoprire come ottimizzarli.

Cos’è un Touchpoint?

Consideralo il luogo – reale o virtuale – in cui il tuo cliente ideale viene in contatto con il brand. I touchpoints sono tanti: ne sono un esempio il sito web, i canali social (tra cui Instagram), il biglietto da visita o un eventuale negozio.

I touchpoints fanno parte del customer life cycle e, se curati con la dovuta attenzione, influenzano le azioni del cliente. Si tratta di migliorare quindi l’esperienza d’acquisto, partendo dalla reputazione del brand, per poi arrivare alla fidelizzazione.

Ricordati il valore delle recensioni positive: se un cliente è soddisfatto, diventerà egli stesso promotore dei tuoi servizi o prodotti. Lavorare sulla notorietà di brand è un compito impegnativo, a cui non puoi rinunciare soprattutto se la tua è una piccola impresa.

Concentra l’attenzione sulla Brand Awareness, ovvero il grado di conoscenza del brand e la sua capacità di essere ricordato.

Per raggiungere i tuoi clienti, cerca di suscitare quelle emozioni che tu stessa vivi. In questo modo difficilmente si dimenticherà di te, finendo per acquistare i tuoi prodotti o servizi.

Come individuare i Touchpoints per il tuo brand?

Parti dalla tua Mission e definisci la Nicchia di mercato

Avere le idee chiare sul messaggio che desideri trasmettere al pubblico ti aiuterà a raccontare la tua storia in modo unico e originale, col tuo tocco personalizzato.

La nicchia è un segmento di mercato, caratterizzato da bisogni ed esigenze specifiche. Come puoi immaginare, posizionarsi qui significa rivolgersi a un pubblico ristretto, creando un prodotto o servizio che ne soddisfi le necessità. 

Le persone che ne fanno parte sono disposte a investire somme maggiori, consapevoli della minore offerta e dell’attenzione riposta dalle aziende. 

I prodotti non sono infatti pensati per un pubblico di massa, e questo ne costituisce il valore aggiunto. Prima di scegliere la nicchia in cui posizionarti, presta però attenzione alla domanda. L’investimento economico che hai in programma deve trovare una richiesta adeguata sul mercato. Analizza i volumi di ricerca mensili delle parole chiave, individua i competitors e la loro autorevolezza e il prezzo medio di vendita. 

C’è convenienza a scegliere quella determinata nicchia o è già presidiata dalla concorrenza? I segmenti di mercato non sono di solito così competitivi, ma non analizzarli sarebbe un errore che potrebbe rivelarsi fatale per il tuo business. 

Trova la tua identità di brand

Ogni brand ha la sua personalità, consideralo come il personaggio del tuo film preferito. Con quale identità visiva si presenta al pubblico? Quale logo lo rappresenta al meglio? Quali sono i suoi valori e il tono di voce che utilizza per comunicare? Se fosse un animale/un fiore/un profumo, ecc, quale sarebbe?

Più entrerai nel dettaglio della sua descrizione, e più il tuo brand sarà forte, unico e si differenzierà dagli altri. Personalizzando la tua comunicazione, renderai piacevole e coinvolgente l’esperienza dei tuoi clienti.

Lavora sull’identità visiva e rendi professionali i tuoi Touchpoints

È attraverso i tuoi colori, font, logo, pattern ed elementi grafici che il tuo brand si manifesta agli occhi del pubblico. Un’immagine professionale è proprio quello che ci vuole per rendere riconoscibile e luminoso il tuo brand!

Sai che la tua identità visiva è uno dei touchpoints più importanti?

Da brand designer, ti consiglio di affidarti a un progettista esperto, che stabilirà la tua strategia di brand e ti fornirà gli elementi necessari per essere autonoma. Avrai così una comunicazione coerente e professionale.

Nei miei servizi c’è sempre una parte preliminare dedicata a stabilire la strategia di brand, per poterla poi tradurre al meglio nei colori, caratteri tipografici ed elementi grafici necessari ad esprimere visivamente l’essenza del brand stesso.

Quali sono i tuoi Touchpoints?

Conoscere il comportamento dei tuoi clienti ideali, ti aiuterà a definire i punti di contatto con loro e la strategia da adottare. Quali emozioni vogliamo trasmettere? E le azioni che vogliamo intraprendano?

Prendi in considerazione tutti gli strumenti della tua comunicazione, e analizzali per valutare se hanno bisogno di essere ottimizzati. Come puoi intervenire? Fai un sondaggio tra i tuoi clienti e domanda loro come sono venuti a conoscenza del brand.

Ricordati che nessuno decide di acquistare qualcosa – prodotto o servizio che sia – interagendo con un unico touchpoint.

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