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Creare un “buon” logo: ecco come fare

Creare un logo non è semplice, creare un buon logo lo è ancora meno. Se ti stai cimentando nella creazione del tuo logo o se l’hai già fatto comunque da sola, sicuramente ti sarai chiesta come capire se un logo è un “buon” logo.

Esistono dei criteri oggettivi grazie ai quali si può stabilire se un logo riesce a trasmettere la tua identità oppure, al contrario, non riesce a rivestire questo indispensabile ruolo.

In questo articolo ti aiuto, con le domande giuste, ad essere oggettivamente critica sul tuo progetto di identità visiva (e su quelli della concorrenza, eh eh eh).

Domanda 1 per creare un buon logo) Questo logo si basa su una STRATEGIA?

Un logo non è semplicemente un “disegnino con scritta”, bensì la risposta vettoriale ad una strategia prestabilita a monte.

Per questo motivo devi conoscere alla perfezione il tuo target ed il tuo cliente ideale, la tua vision e la tua mission, i tuoi obiettivi.

Solo quando riuscirai a definire nel dettaglio queste voci potrai assicurarti la creazione della tua identità di brand e potrai creare il tuo buon logo, traducendolo nei tuoi colori, nei tuoi font e nei tuoi elementi grafici.

Essi parleranno al cuore del tuo pubblico perché riusciranno a comunicare esattamente il messaggio che desideri.

Senza una strategia come fondamenta, rischi di lavorare per niente e disperdere le tue energie, creando un’identità senza basi ed un logo “vuoto” .

Domanda 2) Questo logo rappresenta i tuoi VALORI?

Pensa ai valori che sono fondamentali per te e per la tua attività: il tuo logo riesce ad esprimerli? Sta tutto nella prima impressione che il tuo logo suscita: il tuo pubblico si sentirà attratto dal tuo logo e da ciò che puoi fare per lui se entri subito nelle sue corde.

C’è un vantaggio ulteriore: se riesci ad avvicinare un pubblico a te affine, potrai creare collaborazioni empatiche e durature.

Se il tuo logo è già realizzato prova a chiedere a chi ti sta vicino cosa riesce a trasmettere, è un ottimo esercizio per capire se sei sulla strada giusta oppure devi apportare qualche modifica.

Se il tuo logo è ancora in progress, rifletti attentamente sui valori per i quali vorresti essere riconosciuta e sul tuo posizionamento.

Domanda 3) Questo logo sarà DURATURO?

La definizione della propria identità visiva porta irrimediabilmente via molto tempo e di conseguenza anche la creazione del proprio logo. Di certo si spera che possa rispecchiarti per qualche tempo, senza che tu lo debba sostituire tra 6 mesi!

Per questo ti sconsiglio di basarti sulle mode del momento per realizzare il tuo logo: utilizzale per aggiornarti e per allinearti ai tempi, per evitare di presentare un’immagine fuori tempo, ma senza basarti completamente su di esse. Devi trovare la giusta dimensione tra la creatività, l’originalità, le regole compositive grafiche e le tendenze del tuo settore, in modo da creare un buon logo, leggibile e duraturo.

(Sarà comunque fisiologico desiderare modificarlo dopo 2/5anni, non preoccuparti : in quel lasso di tempo anche tu sarai cambiata e il tuo business sarà cresciuto e maturato)

Domanda 4 per creare un buon logo) Questo logo è LEGGIBILE?

Una volta presentato il tuo logo al tuo pubblico, hai solo pochi secondi per creare una connessione interiore con il tuo pubblico; se non riesci ad entrare nelle corde del tuo target, sarebbe un vero peccato!

Cosa potrebbe impedirtelo? Caratteri illeggibili o complicati, dimensioni minuscole, mancanza di contrasto, disequilibrio tra pittogramma e testo, palette colori stonata, ridotto livello di definizione, bassa qualità…

Oltre a non offrire leggibilità, tutti questi elementi contribuiscono a renderti poco professionale e sarebbe un vero peccato offrire quest’impressione!

Domanda 5) Questo logo si ADATTA a tutti i supporti?

Pensa sin dall’inizio della tua progettazione a quali usi intendi fare del tuo logo: ti servirà per il sito, i social, in versione monogramma, in bianco e nero, ecc?

Dal logo principale dovrai creare tutte le declinazioni coordinate, e bada bene: non si tratta di loghi diversi ma sempre e solo del tuo in diverse versioni. Se il tuo brand resterà comunque riconoscibile perché i tuoi codici identificativi rimarranno invariati, allora hai fatto un ottimo lavoro: hai creato un buon logo!

Domanda 6) Questo logo è SPECIFICO?

La tua identità visiva è costruita sulla tua unicità ed il logo che ti rappresenta sarà un “buon” logo se riuscirà ad essere riconoscibile grazie alle caratteristiche che ti differenziano dalla concorrenza. Ecco svelato l’arcano!

Domanda 7) Questo logo potrebbe suscitare ALTRE INTERPRETAZIONI?

Se stai creando o hai creato il tuo logo da sola, esso è frutto delle tue idee e del tuo modo di pensare, della tua creatività ma anche della tua cultura.

Può capitare che un esterno veda il tuo logo e lo interpreti diversamente da come lo hai pensato tu, magari ribaltandone completamente il significato.

Per evitare che ciò possa accadere, è utile chiedere a chi ti sta vicino cosa vede nel tuo logo e come lo interpreta: uno sguardo esterno, oggettivo e neutrale è proprio quello che ci vuole.

Se riuscirai a far fronte a tutte queste domande, riuscirai a creare un’identità visiva duratura, riconoscibile e strategica. Allo stesso tempo, riuscirai a creare un buon logo, il TUO!

A questo proposito, se desideri che un occhio esperto ti dia la sua opinione sul tuo progetto non esitare a contattarmi! La prima mezz’ora conoscitiva insieme è gratuita. Scrivimi a chiara@chiaridee.it per prenotare il tuo appuntamento con me!

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